L'alternarsi di suggestive immagini e di notizie storiche fanno di questo documentario un prezioso strumento per chi vuol conoscere il ricco e variegato patrimonio architettonico e naturalistico di Castellammare del Golfo, meta ambita dai turisti che vogliono immergersi totalmente nella cultura, nell'arte, nell'eno-gastronomia, nelle tradizioni, di uno dei siti più belli della Sicilia.
E' una passeggiata alla scoperta del pittoresco centro storico (i vicoli, le chiese, il castello, i musei), del territorio che lo circonda (la Riserva Naturale dello Zingaro, Scopello, il castello di Inici), degli eventi che trasformano lo spazio abitato in un palcoscenico all'aperto (il corteo storico di Santa Rita, la processione del simulacro di Maria SS. del Soccorso, la rievocazione storica "Nostra Principalissima Patrona", il presepe vivente di Balata di Baida), degli eventi che promuovono le tipicità gastronomiche ed artigianali (le degustazioni di tonno, formaggi, vini, l'assaggio della pasta con le fave per la festa della Madonna delle Scale, i nodi espositivi e culturali di "Per le antiche scale").
Un affascinante viaggio che ci conduce nel cuore di Castellammare del Golfo e della sua gente, e ci fa scoprire come il legame tra passato e presente, vecchio e nuovo, sta garantendo a questo paese e alla sua comunità un futuro luminoso.
Castellammare del Golfo: Storia, Arte, Natura
Riprese Peppe Aiello, Enzo Lucchese Tonino Randazzo
Montaggio Peppe Aiello
Voce (versione Italiano) Giancarlo Cara
Voce (versione Inglese) Rosanna Campo
Post-produzione Blue Service Trapani
Consulenza Baldo Sabella
Testo e Regia Giovanni Montanti
Durata min. 50
Versione disponibile: italiano e inglese
Informazioni su come acquistare questo video
Il mare, la montagna, le antiche pietre, la sua gente. L'alternarsi di seducenti immagini e di notizie storiche fanno di questo video un prezioso strumento per chi vuol conoscere le mille facce di Castellammare del Golfo, la storia, le tradizioni, le bellezze.
Un invidiabile patrimonio culturale si cela tra le emergenze architettoniche e gli incontaminati ambienti naturali di questo ameno angolo di Sicilia.
Dal castello ai musei, dagli antichi quartieri del centro storico alle chiese, dai dedali di stradine alle raffinate decorazioni dei palazzi, dalle spiagge ai faraglioni, e poi la tonnara di Scopello, i bagli le grotte le vestigia del castello di Calathamet, il presepe vivente di Balata di Baida, i più reconditi angoli del centro urbano e i volti della gente, tutto riconduce all'anima del pittoresco paese che nel tempo ha conservato immutata la devozione per la madonna del soccorso alla quale ogni anno vengono dedicate due suggestive processioni ed una coinvolgente rievocazione storica di uno dei suoi tanti miracoli a favore della popolazione.
Scopriremo piano piano Castellammare del Golfo, lasciandoci rapire dai panorami che si dominano dai sentieri del selvaggio ambiente naturale che la circonda, camminando sulle sue linde viuzze nel silenzio della notte, chiedendole di deliziare il nostro animo anche solo per un giorno.
Castellammare del Golfo: il territorio, il culto
Testo e Regia Giovanni Montanti
Consulenza Prof. G. Vito Internicola
Riprese Enzo Lucchese Gianni Basciano
Montaggio Enzo Lucchese
Voce Giacomo Genovese
Post-produzione Lucchese Video
Durata min. 35
Incastonata in un bellissimo golfo, Castellammare del Golfo è avvolta in un misterioso silenzio che infonde serenità e suscita curiosità. Chi e cosa c'è tra quelle case così vicine l'una all'altra, tra quei saliscendi di stradine? Cosa si nasconde tra il verde di quelle ondulate colline su cui incombono possenti bastioni calcarei di selvaggia bellezza? Cosa ha conservato Castellammare del Golfo della sua millenaria storia?
Tra le case, nei dedali di strade e vicoletti che formano il centro storico, sulla costa lambita dal mare pulito e cristallino, Castellammare del Golfo conserva gelosamente i suoi monumenti, i suoi stupendi scenari naturali, le sue tradizioni: il Castello, la Chiesa Madre, i bagli, le tonnare, la baia di Guidaloca, Scopello, la Riserva Naturale dello Zingaro, il culto per la Madonna del Soccorso, venerata protettrice.
Le suggestive immagini di questo documentario raccontano la storia di Castellammare del Golfo per coloro che oggi vi abitano, affinché i tesori di questo luogo, i culti, le emergenze architettoniche, le bellezze naturali, possano essere da tutti rispettati e valorizzati; ma anche per coloro che oggi non vivono più qui, per rinnovare il ricordo del luogo natìo ed istillarlo nei cuori della generazione nata altrove; e infine, per chi non la conosce o la conosce poco, affinché Castellammare del Golfo possa deliziarne l'animo anche solo per un giorno.
Nostra Principalissima Patrona
Progetto Fabrizio Lupo, Sandro Tranchina
Riprese Peppe Aiello, Enzo Lucchese
Montaggio Enzo Lucchese
Post-produzione Centro Video Sud
Produttore esecutivo Giovanni Montanti
Durata min. 45
Sin dal 1500 la popolazione di Castellammare del Golfo ha tributato alla Madonna del Soccorso culto ed ossequio, riconoscendola ed onorandola quale Patrona Principalissima della sua città. Ad essa il popolo ha impetrato aiuti nei momenti più difficili della sua storia: la liberazione dai Turchi, il flagello della pestilenza, naufragi, terremoti, carestie, siccità guerre. Tantissime sono i miracoli che si attribuiscono all'intercessione della Vergine.
Nel 1797 i Canonici della Basilica di San Pietro deliberarono di concedere alla Madonna del Soccorso due corone d'oro. Il 16 settembre dell'anno successivo ebbe luogo l'incoronazione, preceduta ed accompagnata da feste, fiaccolate e giochi pirotecnici.
Per festeggiare i 200 anni dall'incoronazione del sacro simulacro, Castellammare del Golfo ha rievocato uno degli avvenimenti storici cui è legato il culto della Madonna, il bombardamento inglese del 1718, con uno spettacolo di fuochi, luci, canti e processioni, che nel festoso succedersi di colori, suono i preghiere, ha avvolto Castellammare, il suo suggestivo golfo, la sua gente, in un emozionante ideale abbraccio di fede e d'amore.
Perle di Sicilia
Trapani, Selinunte, Marsala, Egadi, Erice, Mozia, Pantelleria, Segesta.
Autrici: Maria Rosaria Falcone e Romilda Nicotra
Pagine: 176
Data di pubblicazione: Giugno 1998
Testo in lingua italiana illustrato con foto, disponibile anche in versione inglese, francese, tedesco.
Informazioni su come acquistare questo libro
Il territorio trapanese presenta numerose caratteristiche strettamente legate l'una all'altra che costituiscono l'anima stessa di questa provincia. Ecologia, tradizioni, architettura, spiagge, gastronomia, archeologia, mistero, storia, avventura, artigianato, cultura rappresentano un'unica catena che lega tutti i centri e tulta la gente.
Il patrimonio archeologico monumentale ed artistico di questa terra è immenso. Grotte preistoriche, resti di popoli misteriosi, insediamenti punici, architettura bizantina, araba normanna, barocca, rinascimentale, moderna. All'opera umana fa da cornice una natura sontuosa, ora dolce ora selvaggia.
Golfi bellissimi, spiagge dorate, aspre scogliere, corsi d'acqua, morbide valli, vette imponenti, ambienti lacustri, riserve naturali, saline rese magiche dai giochi del sole, isole vulcaniche.
L'unica vera pecca della provincia di Trapani è che non entra tutta in valigia."